Una nuova legge francese impedisce di utilizzare a scuola lo smartphone e qualsiasi altro dispositivo in grado di collegarsi ad internet. La legge è in vigore da settembre 2018.
Già dalla campagna elettorale del 2017, il presidente Emmanuel Macron dichiarò di voler impedire l’utilizzo dello smartphone e di qualsiasi altra fonte di distrazione durante l’orario di scuola. A distanza di un anno, la legge è finalmente entrata in vigore e da settembre sia bambini che ragazzi non potranno tirar fuori il loro telefono nemmeno per mandare un messaggio.
In realtà , già prima della nuova norma era vietato usufruire del proprio telefonino, tablet o qualsiasi oggetto esso sia in grado di collegarsi ad internet. Però, secondo il ministro dell’Istruzione Jean Michel Blanquer, non tutte le scuole rispettavano tale regolamento e i ragazzi erano fin troppo liberi di farsi distrarre facilmente dai social e dai contenuti sul web. I dettagli sulla nuova normativa verranno mandati alle scuole quanto prima, in modo che ogni istituto possa decidere se sequestrare i telefoni all’inizio della giornata o lasciarli agli studenti, a patto che siano spenti nel loro zaino.
Smartphone, fonte di distrazione
Le scuole francesi, d’ora in poi, potranno sicuramente avere al loro interno computer o tablet purché vengano utilizzati solo a scopo scolastico. Gli insegnanti, solo in casi urgenti, avranno il permesso di usare il loro smartphone, a condizione che sia fuori l’orario di lezione.
In Francia, secondo un recente sondaggio, ben il 93% dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni ha un cellulare che usa di continuo. Purtroppo, ad oggi, molti ragazzi non riescono più a fare a meno del loro smartphone: sono perennemente online, navigano sui social e creano gruppi di messaggi con gli amici. Il telefono è una fonte di distrazione e questa è l’ennesima conferma…